Aveva subito ripetute violenze fisiche e psicologiche da parte del compagno, senza avere mai la forza di denunciare. Ma l’ultimo episodio non e’ sfuggito agli agenti della squadra mobile di Barletta-Andria-Trani, che hanno arrestato e portato in carcere un 30enne andriese, accusato di maltrattamenti in famiglia pluriaggravati e lesioni gravissime a danno della compagna coetanea. L’ultimo episodio, che ha fatto scattare le manette, e’ avvenuto nella seconda meta’ di maggio quando, per un banale litigio tra le mura domestiche, la donna e’ stata colpita dal compagno in modo cruento, riportando lesioni gravissime, che sono state trattate con un intervento chirurgico d’urgenza, con asportazione della milza. Nonostante l’assenza di denunce o segnalazioni formali, a causa della paura per le conseguenze, i poliziotti hanno appreso la notizia informalmente, l’hanno verificata e riscontrata, iniziando serrate e complesse indagini, coordinate dalla procura di Trani. Gli elementi raccolti hanno portato alla formalizzazione del decreto di fermo a carico dell’uomo: ieri, durante l’udienza di convalida, l’uomo ha reso dichiarazioni confessorie. Al termine il Gip, accogliendo la richiesta del pm, ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere.
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