Quattro uomini, due dei quali stranieri, sono stati raggiunti da altrettanti provvedimenti di divieto di accesso alle aree urbane di alcuni comuni del nord Barese perché considerati presunti responsabili di atti violenti, rapine e furti, compiuti nei mesi scorsi.
A firmare i cosiddetti Daspo Willy è stato il questore di Barletta-Andria-Trani, Alfredo Fabbrocini. Un 36enne di Barletta, arrestato per rapina, furto e violenze a pubblico ufficiale, non potrà accedere a Trani dopo che nei mesi scorsi avrebbe messo a segno diverse rapine e furti ai danni di alcuni negozi della città. Al momento dell’arresto, inoltre, avrebbe colpito con un oggetto contundente, calci e pugni gli agenti intervenuti per bloccarlo. I poliziotti sono finiti in Pronti soccorso. Un uomo di 67 anni, con precedenti penali e originario di Gravina in Puglia, non potrà più raggiungere Andria, città in cui nel maggio scorso ha spaventato i passanti di alcune piazze e vie del centro cittadino brandendo contro di loro una mazza in ferro. Gli ultimi due uomini raggiunti da Daspo urbano, sono di nazionalità tunisina e hanno rispettivamente 44 e 19 anni. Il primo avrebbe aggredito un suo connazionale mentre si trovava vicino la stazione ferroviaria; il secondo in un bar di Andria avrebbe dato in escandescenza dopo che il titolare si è rifiutato di offrirgli da bere. I provvedimenti hanno la durata di un anno e se violati i destinatari rischiano multe e l’arresto.
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