“Ciao Italia”. “Grazie” al ministro “Tajani e al governo. Ringrazio tutti”. Lo dice in un videomessaggio Amina Milo, la 18enne della provincia di Lecce liberata oggi dopo tre mesi di detenzione in Kazakistan. Ringraziamenti al “governo italiano e al ministro Antonio Tajani” anche da parte dei genitori della 18enne.
“E’ merito loro e della diplomazia italiana se oggi possiamo gioire per la liberazione di nostra figlia. I nostri ringraziamenti vanno anche al ministro Raffaele Fitto per il quotidiano supporto che ci ha dato e con lui all’onorevole Mauro D’Attis e a tutte le persone che ci sono state vicine in questi 113 giorni”, aggiungono Sergio Milo e la moglie che poi evidenziano e ringraziano anche Donatella Fiorentino e Mimma Antonaci, “le nostre mediatrici che hanno fatto da collante tra il Salento, Roma e il Kazakistan e vogliamo ringraziare anche la stampa, i giornali, le tv per quanto fatto. Questa nostra felicità è merito di tutti”.
FI Puglia: ‘Grazie al nostro vicepremier per liberazione Amina’ – “Amina, la 18enne pugliese detenuta in un carcere in Kazakistan, è libera e noi non possiamo che ringraziare il nostro vicepremier e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, per la determinazione e la velocità con cui ha raggiunto questo risultato straordinario. Dalla Puglia un sincero ‘grazie’ a Tajani che ha fatto valere tutta la sua autorevolezza e la forza del nostro Paese”. Lo dichiarano il commissario regionale di Forza Italia, Mauro D’Attis, e il deputato Andrea Caroppo.
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