La Puglia, con appena 10 metri quadrati di verde urbano in media per abitante, si trova di fronte a una sfida cruciale per affrontare l’emergenza climatica. Coldiretti Puglia ha sottolineato l’importanza della messa a dimora di nuovi alberi nella regione, dove città come Bari, Foggia, Taranto, Lecce e Brindisi presentano una limitata disponibilità di verde.
L’analisi, presentata in occasione dell’inaugurazione di Myplant&Garden di Milano, evidenzia che solo 142mila alberi sono censiti nelle città capoluogo della Puglia. Bari guida la classifica con quasi 30mila alberi, mentre Andria si colloca all’ultimo posto con soli 15mila. La disponibilità per abitante varia notevolmente: Bari con soli 9 alberi per 100 abitanti, Barletta, Lecce e Brindisi offrono oltre 20 alberi ogni 100 abitanti, secondo i dati ISTAT.
Coldiretti Puglia sottolinea l’importanza strategica della presenza e gestione del verde, citando che un parco di grandi dimensioni può ridurre il livello di calore da 1 a 3 gradi rispetto alle zone prive di piante. Con i cambiamenti climatici in corso, la presenza di alberi non solo rinfresca gli ambienti, ma contribuisce anche a difendere contro desertificazione e siccità.
La necessità di intervenire in modo strutturale sugli ambienti metropolitani è evidenziata da Coldiretti Puglia, che propone una riflessione sullo sviluppo delle città favorendo la diffusione del verde pubblico e privato. La sparizione di alberi sia in città che in campagna negli ultimi venti anni è un segnale allarmante, con la Xylella che ha causato la perdita di 21mila ulivi, provocando gravi danni produttivi ed ambientali.
Coldiretti e Rete Clima hanno risposto all’emergenza piantando 60mila alberi nel primo anno di attività di Foresta Italia, promuovendo la creazione di nuove foreste urbane per contrastare le emissioni di CO2, migliorare la qualità dell’aria e proteggere dalla crescente minaccia delle ondate di calore.
Il verde urbano non solo contribuisce alla lotta contro i cambiamenti climatici ma migliora anche la qualità della vita nelle città. Una pianta adulta può catturare dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili, mentre un ettaro di piante può aspirare ben 20mila chili di anidride carbonica all’anno. Coldiretti Puglia suggerisce specie di alberi e arbusti antismog, come la farnia, il leccio, il tiglio e la rosa canina, che potrebbero giocare un ruolo fondamentale in questa sfida ambientale.
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