Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Altamura, la storia di Campo 65 rivive in musica

ALTAMURA – La storia di Campo 65 affonda le sue radici nella seconda guerra Mondiale. L’edificio, sulla provinciale che collega Altamura a Gravina, nel pieno della Murgia Barese, tra il 1942 e il 1943, ha ospitato circa 12mila prigionieri del Commonwealth britannico di diverse nazionalità, catturati sul fronte bellico nord africano. Proprio ispirandosi a quella vicenda, e sulla base del docufilm realizzato dal documentarista Gianfranco Pannone e da Valerio Burli, Maria Moramarco ha scritto testi e musiche di alcune canzoni insieme al producer Luigi Bolognese per la colonna sonora del prodotto cinematografico.

Nei giorni scorsi è stato pubblicato sulle principali piattaforme e sul sito di Suoni della Murgia, il video di “La Lettera”, uno dei brani della soundtrack “Il grano il cielo il filo spinato”, realizzato in dialetto e inglese proprio per stabilire una connessione tra il territorio e la comunità internazionale dei prigionieri

 

About Author