BRINDISI- Stavano per riuscire a imbarcarsi su un aereo in partenza dall’aeroporto del Salento di Brindisi e diretto a Londra con due finti passaporti, ma gli agenti insospettiti dagli atteggiamenti dei viaggiatori e dai passaporti hanno deciso di controllarli con apparecchiature scientifiche scoprendo che i loro dubbi erano fondati. I passaporti, infatti, erano falsi e i due albanesi sono stati arrestati.
È accaduto nella serata del 20 settembre quando gli agenti della Polaria (Polizia di frontiera aerea) hanno ammanettato una donna albanese di 31 anni e un uomo della stessa nazionalità, di 27, nello scalo aeroportuale.
I due si sono avvicinati ai poliziotti della frontiera aerea, addetti al controllo dei documenti dei passeggeri in partenza per le destinazioni extra Schengen. Forse speravano di passare inosservati tra gli altri viaggiatori, ma sono stati fermati per un controllo. Agli agenti l’uomo e la donna hanno esibito due passaporti elettronici e due biglietti aerei per Londra.
I poliziotti insospettiti dagli atteggiamenti dei viaggiatori
I documenti falsi erano credibili e potevano ingannare i poliziotti a un controllo superficiale. L’atteggiamento dei due, che hanno fornito informazioni confuse e generiche sulla loro provenienza e sullo scopo del loro viaggio, ha insospettito gli agenti, che a quel punto hanno sottoposto i documenti a un’analisi più approfondita. Non solo a occhio nudo, ma attraverso l’uso di apparecchiature scientifiche.
In manette i cittadini albanesi con finti documento
È così emerso che i documenti esibiti dai passeggeri, sebbene all’apparenza molto somiglianti a uno autentico, mancavano degli elementi di sicurezza propri dei passaporti rilasciati dalle autorità. I poliziotti hanno quindi arrestato la 31enne e il 27enne.
potrebbe interessarti anche
Paura a Brindisi: in fiamme azienda di smaltimento rifiuti
Tavolo al Mit per collegamento ferroviario Brindisi-aeroporto del Salento
Bari, ospedale covid in Fiera: Lerario e Mercurio rinviati a giudizio
Operazione antidroga a Vieste: sette arresti
Brindisi, festa dell’albergo “monumentale”
Taranto, schiaffeggia collega infermiere al SS. Annunziata: «Mi scuso»