Giuseppe Rendina, 45 anni, è accusato dai carabinieri di essere l’autore dell’omicidio di Giuseppe Ciociola, agricoltore 59enne di Manfredonia (Foggia), ucciso con un colpo di pistola alla nuca il 12 marzo 2022 all’esterno della sua casa di campagna a Zapponeta, sempre nel foggiano.
Secondo l’accusa, Rendina aveva contratto un debito di 60mila euro con Ciociola e per questo lo avrebbe assassinato utilizzando una pistola lancia-razzi modificata, stessa arma con cui, quattro mesi dopo, avrebbe ucciso Gerardo e Pasquale Davide Cirillo, con i quali aveva un altro debito.
Rendina, originario di Trinitapoli (Bat), è accusato di omicidio e possesso illegale di arma da fuoco. L’ordinanza gli è stata notificata in carcere, dove è detenuto proprio perché accusato del duplice omicidio di Gerardo e Pasquale Davide Cirillo, padre e figlio di 58 e 27 anni, assassinati il 31 luglio scorso nei campi tra Cerignola e Manfredonia.
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