ANDRIA – Un 26enne residente ad Andria è stato arrestato dai poliziotti della Squadra Mobile della Questura della BAT su ordine della Procura della Repubblica di Trani, che ha
coordinato le indagini, in esecuzione della misura degli arresti domiciliari disposta dal Gip del Tribunale di Trani.
I fatti contestati all’indagato risalgono al 30 ottobre 2021, quando l’uomo, introdottosi
all’interno di un’abitazione privata, aggredì un 34enne andriese, colpendolo ripetutamente alla gamba con un’accetta, per poi darsi alla fuga. La vittima fu trasportata all’ospedale “Bonomo” di Andria per ricevere le cure del caso.
Sul posto intervennero subito le volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso
Pubblico ed il personale del locale Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica. Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile che è stata coordinata dalla Procura della
Repubblica di Trani, hanno consentito di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti ed il movente che spinse l’indagato a scagliarsi contro la vittima, ferendolo gravemente.
L’uomo, animato da risentimento per questioni di carattere privato, approfittò di un momento propizio introducendosi all’interno dello stabile, dove da poco era entrata la persona presa di mira, che venne colpita con pugni diretti all’occhio sinistro e con più colpi di accetta alla gamba destra, subendo anche gravi minacce di morte.
Anche due donne presenti sul posto vennero aggredite dall’indagato che, con le sue azioni,
cagionò loro lesioni lievi. Il responsabile, inoltre, riuscì ad impossessarsi del cellulare di una delle due donne. Per tali azioni, l’indagato dovrà rispondere pertanto dei gravi reati contestati dai Magistrati del Tribunale di Trani.
potrebbe interessarti anche
Operazione antidroga a Vieste: sette arresti
Taranto, schiaffeggia collega infermiere al SS. Annunziata: «Mi scuso»
San Raffaele, replica Fondazione ad Asl: “Chi penserà ai pazienti?”
Ex Ilva Taranto, autotrasportatori bloccano portineria C
Barletta ospita primo “Thanksgivingday” per celebrare inclusione lavorativa
Ex distilleria Angelini di Trani, ferme le demolizioni