TARANTO- È accaduto intorno alle 11,30 del 3 luglio, durante la gara nazionale di “Aquathlon”, quando un poliziotto in servizio di pattugliamento a bordo dell’acquascooter della Polizia di Stato lungo il Canale Navigabile, ha notato con la coda dell’occhio una giovane nuotatrice in evidente difficoltà che ha chiesto aiuto, agitando le braccia.
Nel giro di pochi istanti l’atleta è sparita nelle acque del Mar Grande e il poliziotto non ha potuto far altro che tuffarsi per cercare di riportarla a galla.
Le operazioni di salvataggio, complice anche le correnti marine che hanno spinto a largo, sono state estremamente problematiche. Il poliziotto, con l’ausilio di un altro collega, è riuscito a caricare a bordo il corpo privo di sensi della giovane atleta e, con difficoltà, è riuscito ad arrivare alla banchina nelle adiacenze del Castello Aragonese, dove ad aspettarlo erano pronti già i sanitari della Marina Militare che nel frattempo sono stati allertati via radio. La ragazza, dopo le prime cure, è stata trasportata al Pronto Soccorso del SS. Annunziata dove si è ripresa dopo alcune ore.
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