Il Tar della Puglia ha accolto in fase cautelativa il ricorso presentato dalle associazioni di categoria Iris Spa, Civiltà Futura Società Cooperativa Sociale, associazione “Welfare A Levante”, che rappresentano parte dei gestori delle Rsa, e ha sospeso la delibera della Regione Puglia che stabiliva in maniera retroattiva che la quota di compartecipazione alla retta a carico delle famiglie passava dal 30% al 50%.
I giudici, con una ordinanza, hanno sospeso l’efficacia della delibera “limitatamente agli effetti retroattivi”, che stabiliva che dal primo ottobre 2022 le compartecipazioni a carico delle famiglie sarebbero dovute aumentare. Quindi anche per i pazienti che dal primo ottobre 2022 hanno visto aumentare la compartecipazione si torna alla tariffa pari al 30% del totale della retta e non 50%. Il presidente di Welfare a Levante Antonio Perruggini esprime “grande soddisfazione in questo momento particolare ove sia le strutture che le famiglie sono alle prese con l’aumento generale dei costi e il conseguente indebolimento del potere di acquisto auspicando che da parte della Regione Puglia vi possa essere una rinnovata ragionevolezza”.
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