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Matera, accoglienza ucraini: Prefetto fa punto su unità crisi. Ospitati 301, 137 sono minori

MATERA- Sono 301 (di cui 122 minori) e 15 minori stranieri non accompagnati, di cui 21 cittadini ucraini nei Cas dei comuni di Nova Siri, Rotondella e Colobraro quelli ospitati nella provincia di Matera: a fornire i dati, il prefetto Sante Copponi in apertura dei lavori della consueta riunione settimanale della “Unità di crisi” per l’esame delle problematiche riguardanti l’accoglienza dei cittadini ucraini, soprattutto donne e bambini, in fuga dagli eventi bellici.

All’incontro hanno partecipato i sindaci dei comuni della provincia, Eustachio Cuscianna – responsabile dell’unità di crisi ucraina dell’Asm, il vicario della Questura, il direttore dell’ufficio Scolastico provinciale, i rappresentanti delle Caritas diocesane e delle associazioni del Terzo settore impegnate nell’accoglienza.

Sono stati, inoltre, forniti i dati dei posti attualmente disponibili nell’ambito del sistema Cas, che ammontano a 101, quelli gestiti dai comuni che hanno sottoscritto accordi con la Prefettura, mentre sono stati attivati per il momento 82 posti nei Cas -ambito sistema Prefetture.

Sono state fornite notizie sull’attività svolta sinora dal commissario delegato (presidente della Regione Basilicata) per consentire l’accoglienza sul territorio regionale dei profughi ucraini. In particolare, è stata data notizia dell’attivazione di un hub regionale presso il centro Com di Tito scalo, posto in prossimità del capoluogo di regione, con funzioni di primo trasferimento degli arrivi programmati. Sono state individuate strutture alberghiere ove ospitare fino a 200 posti letto, nelle more dell’individuazione delle soluzioni di più a lungo termine. È stato attivato un numero verde operante 12 ore su 7 giorni in grado di interoperare con le Prefetture, le Questure e le Aziende Sanitarie locali.

Sono state passate in rassegna i contenuti delle Faq pubblicate sul sito del Dipartimento della Protezione Civile riguardanti domande e risposte relative all’emergenza ucraina. Nel proseguo il vicario della Questura ha illustrato l’attività svolta da quell’ufficio in attuazione delle indicazioni contenute nel dpcm del 28 marzo 2022 in materia di protezione temporanea riconosciuta ai cittadini ucraini con decisione di esecuzione (Ue) 2022/382 del consiglio, del 4 marzo 2022, e nel documento operativo adottato dal commissario delegato in data 25 marzo 2022, per l’attivazione degli interventi in favore dei minori stranieri non accompagnati.

Il dirigente dell’ufficio Scolastico regionale per la Basilicata – Ambito territoriale di Matera ha informato che al momento sono stati inseriti nell’ambito scolastico 35 minori, in possesso dei certificati vaccinali richiesti.

Il Prefetto ha informato dell’avvenuta pubblicazione nell’odierna giornata dell’avviso con il quale il dipartimento della Protezione civile si pone l’obiettivo di acquisire le manifestazioni di interesse di rilievo nazionale da parte degli enti individuati dall’art. 31 comma 1 lett. a) del Decreto Legge del 21 marzo 2022, n. 21, e cioè di Enti del Terzo Settore e di Associazioni di volontariato iscritte nel registro di cui all’art. 42 del D. L.gs. 286/1998 e degli enti religiosi civilmente riconosciuti.

Eustachio Cuscianna, responsabile dell’unità di crisi per gli ucraini dell’Asm, ha illustrato nel dettaglio l’attività svolta in materia sanitaria nei confronti dei cittadini ucraini presenti nella nostra provincia, fornendo assicurazioni sulla tempestività con cui sono state effettuate le attività sanitarie di screening all’arrivo dei profughi ucraini e quelle successive, conseguenti alla presa in carico soprattutto in favore dei minori.

Il Prefetto, a conclusione della riunione, ha assicurato che il gruppo di lavoro istituito in Prefettura è in continuo contatto con tutti i comuni e le associazioni, per ogni possibile supporto necessario volto a favorire l’accoglienza dei cittadini ucraini.

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