Accettura, dà fuoco a sterpaglie causando vasto incendio: deferito

Ogni anno, gli incendi distruggono in Italia vaste aree boschive, causando una significativa perdita di biodiversità e alterando gravemente gli ecosistemi. Le cause principali sono spesso dolose, legate alla speculazione edilizia, o dovute all’incuria e alla disattenzione dell’uomo. Le conseguenze per l’equilibrio naturale sono enormi e il recupero degli ecosistemi richiede tempi lunghissimi.

La distruzione della vegetazione compromette seriamente la capacità delle aree colpite di fornire servizi essenziali come la conservazione della biodiversità, la stabilizzazione climatica e idrogeologica, la protezione del suolo, la produzione di legname e le attività ricreative e turistiche.

Nella provincia di Matera, il problema degli incendi è particolarmente preoccupante, con episodi sempre più frequenti. In risposta, i Carabinieri Forestali hanno intensificato la loro campagna di prevenzione e repressione per la stagione 2024.

Recentemente, nel “Parco Regionale di Gallipoli Cognato e Piccole Dolomiti Lucane”, in località “Fontana Noce” nel comune di Accettura, i militari del Nucleo Carabinieri Forestale hanno segnalato un uomo all’Autorità Giudiziaria per incendio d’interfaccia. Grazie al Metodo delle Evidenze Fisiche, è stato possibile individuare il punto di insorgenza del fuoco e analizzare le tracce lasciate dalle fiamme.

L’uomo, identificato e interrogato, ha ammesso di essere responsabile dei lavori di potatura e bruciatura per la pulizia del terreno. Comportamenti imprudenti, condizioni meteo avverse e la pendenza del terreno hanno favorito la rapida propagazione delle fiamme, che hanno devastato circa 2 ettari di vegetazione e alcune piante di ulivo, arrivando fino alla SP277, vicino al centro abitato.

È cruciale rispettare i divieti e le norme di buon comportamento per tutelare l’incolumità pubblica e l’ambiente, specialmente durante le attività agrosilvopastorali.

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