BISCEGLIE – Continua la lotta all’abbandono selvaggio dei rifiuti sul territorio della BAT. Dopo Canosa, anche Bisceglie ottiene i primi riscontri dopo l’installazione delle fototrappole nelle zone considerate nevralgiche per lo smaltimento irregolare. Le telecamere di videosorveglianza, posizionate in città negli ultimi mesi, hanno già incastrato numerosi residenti che non hanno rispettato la raccolta differenziata.
Sono 88 i procedimenti in corso per le violazioni commesse. Di questi, 35 hanno già avuto esito positivo e hanno portato alla riscossione delle sanzioni comminate ai cittadini irrispettosi. La Polizia Locale di Bisceglie, in collaborazione con l’associazione di imprese formata da Teknoservice e Green Link, sta effettuando controlli nelle aree maggiormente a rischio, con l’obiettivo di cogliere in flagranza i responsabili dell’abbandono illecito di rifiuti.
Forze dell’ordine e aziende incaricate dell’igiene urbana insieme per contrastare un fenomeno diffuso nel territorio della sesta provincia pugliese. Il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano non fa sconti: «Finché non impareremo tutti che Bisceglie è casa nostra e come tale va trattata – si legge nel comunicato sui social – continueremo a martellare senza tregua». Le operazioni di controllo continueranno anche nelle prossime settimane.
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