LECCE – Una candela gialla, momenti di riflessione e una pensiero di vicinanza che vuole arrivare fino a fiumicello, così anche Lecce ha voluto ricordare Giulio Regeni, a sette anni dal suo assassinio in Egitto, con un raduno silenzioso su viale dell’Università, all’altezza della scalinata d’ingresso di Palazzo Codacci-Pisanelli, dove di fronte era stata collocata una panchina gialla dedicata al giovane ricercatore universitario e continuare così a chiedere verità e giustizia per la sua violenta morte.
potrebbe interessarti anche
Campagna olearia, operazione dei cc baresi contro il lavoro sommerso
Sanità, Sbrollini: “Attività fisica diventa un farmaco”
AdP con Aeroporti 2030: sinergia all’insegna di innovazione e sostenibilità
Porto Cesareo si riconferma Area Marina Protetta di interesse mediterraneo
Sanità, UGL Salute: “Serve impegno comune per rilanciare il settore”
Il sesto Famila Superstore del Gruppo Megamark a Bari