BARLETTA – Quasi 50 profughi dall’Ucraina in fuga dalla guerra, a portarli in Italia un autista di Barletta. È la storia di Massimo Greco, che con i colleghi Antonio Mastroianni e Ruggiero Casardi ha raggiunto le zone di guerra per dare una possibilità a chi stava rischiando la vita durante l’attacco della Russia.
Con l’aiuto di Sermolfetta, della compagnia di trasporti Fiore e di don Gino Samarelli, Massimo ha potuto raggiungere l’Ucraina e vedere con i suoi occhi quello che sta accadendo da tre settimane.
Adesso i profughi ucraini verranno sistemati e integrati nel territorio della BAT e non solo. Tra questi anche Nika, una bambina di 4 anni, e Mia, di appena 9 mesi. Determinante, d’ora in avanti, il sostegno della cittadinanza. Massimo, in caso di necessità, tornerà in Ucraina.
potrebbe interessarti anche
Taranto, schiaffeggia collega infermiere al SS. Annunziata: «Mi scuso»
San Raffaele, replica Fondazione ad Asl: “Chi penserà ai pazienti?”
Ex Ilva Taranto, autotrasportatori bloccano portineria C
Barletta ospita primo “Thanksgivingday” per celebrare inclusione lavorativa
Ex distilleria Angelini di Trani, ferme le demolizioni
Virgo Fidelis, i carabinieri della Bat celebrano la Patrona