TARANTO- Otto chili e trecento di marijuana, 200 grammi di hascisc, una pistola semiautomatica marca “Walther” modello P99 calibro 9×21, con matricola abrasa e relativo caricatore; 30 cartucce calibro 9×21 e un serbatoio di riserva della semiautomatica: questo il risultato dei sequestri dei carabinieri del Nor- sezione operativa della compagnia di Taranto al quartiere “Borgo”.
Un brillante risultato ottenuto nella serata di ieri, 9 marzo, nella lotta al traffico di sostanze stupefacenti, nel giro di pochissimi giorni da un precedente sequestro. Il ripristino della legalità nelle strade di Taranto continua a essere tra gli obiettivi prioritari della locale compagnia carabinieri, che sono attuati anche tramite rigidi e fitti controlli condotti nei confronti delle più note piazze di spaccio del capoluogo.
Nell’ambito del prosieguo dei servizi di controllo straordinario del territorio attuati già da settimane, è stata condotta una vasta operazione di controllo disposta dal superiore comando provinciale, al fine di prevenire e reprimere gli endemici fenomeni criminali e di illegalità diffusa che affliggono la città.
Dopo il rione Salinella di Taranto, dove sono state trovate diverse “panette” di hascisc per un peso totale di 6 chilogrammi, ieri i carabinieri della sezione operativa, nel corso di ispezioni e sopralluoghi effettuati in pieno centro, nel quartiere “Borgo”, nei pressi della sede Navale italiana, hanno trovato e sequestrato otto chili e trecento di marijuana, 200 grammi di hascisc, una pistola semiautomatica marca “Walther” modello P99 calibro 9×21, con matricola abrasa e relativo caricatore; 30 cartucce calibro 9×21 e un serbatoio di riserva della semiautomatica.
Analogamente, da un approfondimento delle perquisizioni sono stati rinvenuti e sequestrati anche un bilancino di precisione. L’attività antidroga non casuale, ma intervenuta a seguito di serrati monitoraggi per contrastare l’incessante fenomeno che risulta sempre in grande ascesa. Da tempo la località, oggetto del rinvenimento, era sotto la lente di ingrandimento degli investigatori, che solo nella tarda serata di ieri, 9 marzo 2022, hanno deciso di intervenire prima che l’ingente quantitativo di droga e l’arma fossero spostati da quel nascondiglio divenuto oramai scomodo per qualcuno. I frequenti andirivieni e le furtive puntate degli avventori, hanno attirato le attenzioni dei militari della sezione operativa carabinieri che hanno centrato il colpo.
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