BITONTO – Se il gioco diventa reale, noi deponiamo le armi”. E’ il messaggio scritto sulla lavagna dai bambini della scuola primaria ‘Caiati’ di Bitonto (Bari) che, in uno scatolone, hanno lasciato tutti i loro giocattoli a forma di pistole, fucili e spade di plastica. L’attivita’, ha spiegato la maestra, e’ stata voluta e richiesta proprio dai bambini che hanno visto le drammatiche immagini della guerra in Ucraina in televisione. “Mentre spiegavo cos’e’ la fiaba – ha raccontato la maestra Rita all’AGI – uno studente mi ha interrotto dicendo
‘maestra, ma lo sai che e’ scoppiata la guerra? L’uomo sta distruggendo tutto e tanti bambini come noi hanno paura’. Cosi’ abbiamo deciso di fare qualcosa di concreto, perche’ dopo gli anni drammatici della pandemia, la didattica a distanza che li ha costretti a casa rinunciando ai momenti spensierati e di socializzazione scolastica, i piccoli studenti avevano bisogno di fare qualcosa di piu’, compiere un gesto simbolico. Hanno
rinunciato a un giocattolo simbolo di atrocita’: armi che possono diventare vere, con lo scopo di ferire e uccidere”. E mentre tutti sperano nella pace, invocandola nelle piazze, i
piccoli studenti bitontini hanno fatto un primo passo mostrandolo in un video amatoriale su YouTube, accompagnati dalle note di ‘Girotondo’ di Fabrizio De Andre’: “Vogliamo che
sia un messaggio universale, che possa arrivare davvero a tutti – ha concluso l’insegnante -. Non possiamo lasciar perdere la voce dei bambini”
potrebbe interessarti anche
Sanità, Sbrollini: “Attività fisica diventa un farmaco”
AdP con Aeroporti 2030: sinergia all’insegna di innovazione e sostenibilità
Sanità, UGL Salute: “Serve impegno comune per rilanciare il settore”
Il sesto Famila Superstore del Gruppo Megamark a Bari
Ferrovie del Sud Est: al via i cantieri del PNRR, variazioni alla circolazione
Medici e infermieri contro la Manovra: ‘Pronti a dimissioni di massa’