Il Comune di Novoli risponde alla richiesta del Ministero dell’Interno e di Anci, che hanno manifestato nei giorni scorsi la necessità di far fronte alle eccezionali esigenze di accoglienza derivanti dal prevedibile consistente afflusso in Italia di cittadini ucraini in fuga dal conflitto.
Con una lettera indirizzata a S.E. Il Prefetto di Lecce, l’Amministrazione Comunale di Novoli mette a disposizione un immobile per accogliere famiglie e/o cittadini ucraini in fuga dalla guerra.
“Crediamo da sempre nel dialogo, nell’aiuto reciproco e nella solidarietà, ed è per questo – spiega il Sindaco Marco De Luca – che non possiamo rimanere inermi davanti a tanta violenza. Sin dalle prime ore dall’avvio del conflitto, il Comune di Novoli ha espresso la sua solidarietà all’Ucraina e alle sue genti, facendo sventolare la bandiera ucraina sulla facciata del nostro palazzo comunale e illuminando dei suoi colori il teatro comunale. Ora ai gesti simbolici vogliamo aggiungere la concretezza di un immobile comunale che accoglierà ucraini in fuga. Sono orgoglioso come primo cittadino di rappresentare una comunità accogliente e sensibile davanti a questa emergenza”. Imprenditori novolesi e associazioni onlus hanno infatti già espresso al Sindaco la loro volontà di essere al fianco del Comune di Novoli in questa azione di solidarietà.
potrebbe interessarti anche
Gdf, presentato il Calendario Storico 2025
Lecce, D’Autilia: “ Con Sgm contro la violenza sulle donne”
Lecce, processo case popolari: in corso requisitoria Pm Carducci
Campo Santa Maria degli Angeli, ancora polemiche a Barletta
Taranto, Binario Express, punto ristoro in stazione
Sciopero 29 novembre, UIL e CGIL in piazza: ‘Stop tagli a enti locali’