TARANTO- Tre squadre di studenti di altrettanti istituti superiori di Taranto e di Trani si sfideranno, in un torneo all’italiana, su una meravigliosa frase del Premio Nobel per la Pace Nelson Mandela: “La mia più grande ambizione è che ogni bambino in Africa vada a scuola perché l’istruzione è la porta d’ingresso alla libertà, alla democrazia e allo sviluppo”.
È la magia del “Torneo dire e contraddire”, concepito quattro anni addietro nell’ambito dell’Ordine degli avvocati di Taranto, grazie all’intuizione del consigliere del Cnf (Consiglio nazionale forense), Vincenzo Di Maggio e Angela Mazzia, componente della Commissione educazione alla legalità dello stesso Cnf.
Obiettivo del “torneo dire e contraddire”
Il contest vuole insegnare agli studenti delle scuole superiori a confrontarsi usando la “parola”: non più uno “scontro” basato su slogan e contrapposizioni frontali, forma di comunicazione assai diffusa nella odierna società, ma un “in-contro” in cui ognuno argomenta le proprie idee mediante la costruzione di un discorso.
Obiettivo del “Torneo dire e contraddire”, è fornire ai giovani le tecniche per saper argomentare e contro argomentare in maniera efficace: dal “cosa dire” al “come dirlo”, permettendo di acquisire la padronanza del “saper dire” e “contraddire”.
Un contest nazionale, protocollo d’intesa con ministero dell’Istruzione
Negli anni il progetto, nato in riva allo Jonio, si è affermato a livello nazionale ed è stato inserito nel Protocollo d’intesa tra Cnf e ministero dell’Istruzione per promuovere iniziative comuni volte a favorire e conseguire un miglioramento qualitativo dei percorsi educativi scolastici, tanto che l’anno scorso si è tenuta la prima edizione nazionale del contest.
Dire e contraddire, la fase di qualificazione alla seconda edizione
Con un evento tenutosi nell’aula “Miro” del Tribunale di Taranto, in collegamento con la biblioteca storica dell’Ordine degli avvocati di Trani, è stato presentato il torneo territoriale Taranto-Trani che rappresenta la fase di qualificazione alla seconda edizione nazionale del torneo “Dire e Contraddire”.
L’evento è stato aperto dai saluti dagli avvocati Antoniovito Altamura e Tullio Bertolino, presidenti rispettivamente dell’Ordine degli avvocati di Taranto e di quello di Trani.
L’avvocato Angela Mazzia, coordinatrice nazionale Comitato tecnico scientifico del Torneo e componente commissione progetti educazione alla legalità del Cnf, ha poi introdotto “Il torneo della disputa – Dire e contraddire”, seguita dai colleghi Domenico Facchini, referente per il sud Italia del torneo, che ha esposto sinteticamente le regole e le modalità di svolgimento del contest.
In seguito, sono intervenute le dirigenti degli istituti scolastici che partecipano al torneo: la docente Anna Maria Allegretta del Polo liceale “Licei Sylos Fiore” di Terlizzi, Nadia Bonucci dell’istituto “Pitagora” di Taranto e Alessandra Larizza dell’istituto “Vittorino Da Feltre” di Taranto, nonché i due referenti territoriali del torneo: gli avvocati Maria Immacolata Caricasulo per Taranto e Giulio Guarino per Trani.
La parola è poi passata ai rappresentanti delle tre squadre di studenti che hanno dichiarato il nome, il motto e il logo che hanno scelto per la loro squadra; è poi avvenuto l’emozionante sorteggio della frase sulla quale si confronteranno le squadre. Le conclusioni dell’evento sono state affidate all’avvocato Vincenzo Di Maggio, Consigliere nazionale Cnf.
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