BARI – Per combattere la xylella causa, della morte di migliaia di olivi, arriva Zelus, la cimice assassina. Zelus frequenta le piante infestate anche se imbrattate dall’appiccicosa melata perche’ sa che li’ si nascondono le sue prede e aspetta l’arrivo della sputacchina. E’ questo l’obiettivo del nuovo studio del professore Francesco Porcelli pubblicato su Insects, rivista scientifica: abbattere l’organismo alieno con i super poteri di Zelus, lo scaltro predatore. Lo studio, con prove in laboratorio, mette anche in evidenza come Zelus non ami predare l’ape mellifera e “non e’ un fitofago parassita delle piante”, e dunque l’ecosistema non subirebbe alcuna importante variazione dall’introduzione della cimice assassina.
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