BARLETTA – Ormai 25 giorni senza alcuna traccia di Michele Cilli. A Barletta non cala l’angoscia per il 24enne di cui non si hanno più notizie dal 15 gennaio. Le ricerche proseguono nelle campagne cittadine e al largo della costa ovest, senza però nessun riscontro concreto riconducibile allo scomparso.
Continua, parallelamente alle indagini delle forze dell’ordine, anche il lavoro del criminologo Gianni Spoletti e del legale della famiglia Cilli, Michele Cocchiarole. Nelle prossime ore verrà depositata una nuova memoria presso la Procura della Repubblica di Trani, nella quale verranno esposti gli ultimi progressi fatti dai due professionisti.
Riflettori puntati sulla lettera anonima recapitata ai familiari ormai una settimana fa. Nella missiva si fa riferimento ad un uomo, già noto alla giustizia, di cui l’intera cittadinanza sarebbe a conoscenza. Il documento, analizzato da Spoletti, potrebbe far riferimento proprio alla persona con cui Cilli si sarebbe allontanato la notte tra il 15 e il 16 gennaio a bordo della Golf nera.
Si fa sempre più forte l’ombra della criminalità organizzata intorno alla scomparsa del 24enne, una pista su cui stanno lavorando anche gli inquirenti ormai da diverse settimane. Nel frattempo i familiari starebbero organizzando una fiaccolata ad un mese dall’accaduto, con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità di Barletta ed evitare che sul caso scenda un preoccupante velo di omertà.
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