Quei maledetti rigori! Era successo con Genoa, Venezia e adesso anche contro il Como gli undici metri costano cari al Lecce che frena al Sinigaglia, stoppato dall’errore dal dischetto di Massimo Coda e dalle grandi parate di Facchin.
LE SCELTE – Baroni ricorre al turn–over soprattutto a centrocampo dove inserisce dal 1′ Bjorkengren e Faragò in avanti c’è Listkowski al posto di Di Mariano out. Tra i padroni di casa Cerri vince il ballottaggio con La Gumina.
AVVIO DA INCUBO – Pronti via e sono i lariani a passare in vantaggio, Calabresi tocca con un braccio la sfera, per l’arbitro non ci sono dubbi e assegna la massima punizione che Cerri non sbaglia e fa 1-0. Bastano però dieci minuti e arriva la risposta della capolista: Gendrey vola sulla destra, trova in mezzo Listkowski che gira al volo il pallone in porta. Alla mezz’ora inizia la sfida di Coda contro Facchin, il bomber ci prova con il destro ma la conclusione è centrale. A due giri di lancette dalla fine della prima frazione Coda calcia di sinistro ma il portiere bianco blu risponde presente.
LA RIPRESA – Al’ 52′ Lucioni, in proiezione offensiva, va vicino al gol, ma il portiere bianco blu respinge con il piede. La risposta del Como c’è al 55′ con la clamorosa traversa di Gliozzi. Minuto 63′ Facchin è ancora monumentale sul numero uno che si vede respingere una conclusione quasi a colpo sicuro. Ad un quarto d’ora dalla fine è super Gabriel che toglie praticamente dalla porta un colpo di testa di La Gumina. A sei minuti dal termine Gargiulo viene atterrato in area di rigore; dal dischetto Coda spedisce sul palo il pallone del 1-2.
Il Lecce perde l’occasione di strappare in classifica ma conquista un buon punto in una partita che si stava facendo a dir poco complessa ora la mente si sposta al big match di domenica contro il Benevento al Via del Mare.
TABELLINO
Como: Facchin, Gatto (21’st Blanco), Parigini (32’st Ciciretti), Belletto, Arrigoni, Scaglia, Varnier (37’st Solini), Cerri (20’st La Gumina), Vignali, Ioannou, Gliozzi (21’st Gabrielloni). A disposizione: Zanotti, Bertonicini, Iovine, Kabashi, Nardi, Cagnano, Peli. Allenatore: G.Gattuso.
Lecce: Gabriel, Lucioni ©, Coda, Gendrey (27’st Helgason), Listkowski (15’st Ragusa), Björkengren (15’st Majer), Faragò(15’st Gargiulo), Gallo, Strefezza, Calabresi, Hjulmand (35’st Simic) A disposizione: Borbei, Plizzari, Vera, Tuia, Blin, Asencio. Allenatore: M. Baroni.
Marcatori: 4’pt Cerri (rig.), 13’pt Listkowski
Ammoniti: 2’pt Calabresi, 24’pt Hjulmand, 27’st Ioannou, 30’st Gallo
Recupero: 1’pt
Note: 41’st palo di Coda dal dischetto
Arbitro: Marco Piccinini della sez. di Forlì
Assistenti: Alberto Tegoni della sez. di Milano – Gaetano Massara della sez. di Reggio Calabria
IV Ufficiale: Francesco Carrione della sez. di Catellammare di Stabia.
VAR: Davide Ghersini della sez. di Genova
AVAR: Dario Cecconi della sez. di Empoli
potrebbe interessarti anche
Taranto, Michele Cazzarò ufficialmente nuovo allenatore
Brindisi, ufficiale Rajkovic e non solo: arrivano anche Giovanny e Yangba
Fasano, Agovino: “Squadra impaurita, ma c’è tempo per recuperare”
Serie D: il fattore “piccole” rallenta la Fidelis Andria
Coppa Italia Promozione: Capurso cinico, Soccer Trani eliminato
Taranto, Campbell incontra Melucci per celebrazioni Santa Cecilia