BARLETTA – Oltre due settimane senza alcuna notizia su Michele Cilli. Il 24enne di Barletta è ancora al centro delle ricerche in tutta la BAT, mentre la sua famiglia si è affidata all’avvocato Michele Cocchiarole e al criminologo Gianni Spoletti per condurre delle indagini parallele a quelle delle forze dell’ordine.
Il legale dei familiari e il professionista di Bolzano hanno chiesto ripetutamente di partecipare e collaborare, dando un contributo alle operazioni di ricerca ufficiali. Entrambi si sono recati presso la Procura della Repubblica di Trani per depositare una memoria, prodotta sulla base di nuovi elementi che sarebbero emersi nelle ultime ore e che potrebbero agevolare lo svolgimento delle indagini. L’avvocato e il criminologo hanno mantenuto il massimo riserbo fino alla consegna della memoria, ma potrebbero fornirne i dettagli nelle prossime ore in una nuova conferenza stampa.
Nel frattempo continuano le operazioni a nord e a sud di Barletta. Riprese le ricerche nella zona industriale, nei pressi dell’ex cartiera cittadina, ma la pista principale resta quella che porta verso località Fiumara, con il rastrellamento delle forze dell’ordine che si concentra nelle campagne adiacenti al lungomare Mennea. Agenti e nuclei operativi giunti da tutta la provincia, ma di Michele Cilli non c’è traccia da quasi tre settimane.
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