BAT – La Guardia di Finanza di Rimini ha condotto una maxi inchiesta sulle presunte frodi allo Stato, operazione in cui sono coinvolti alcuni cittadini della BAT. Tra questi spicca un commercialista di Bisceglie di 49 anni, che avrebbe partecipato attivamente ad un raggiro da 440 milioni di euro. Il professionista avrebbe collaborato con due imprenditori, uno di Barletta e l’altro di Taranto, per sfruttare le normative introdotte con l’emergenza Covid e accedere, di conseguenza, ai ristori dello Stato.
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Rimini ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti del commercialista biscegliese. I ristori ottenuti, infatti, sarebbero stati investiti in società presenti sul territorio romagnolo.
Sui 78 soggetti individuati dalla Guardia di Finanza, 17 sono pugliesi. Non solo Bisceglie, ma anche Barletta è stata oggetto di perquisizioni. Un altro commercialista e un altro imprenditore sono coinvolti nella vicenda per aver creato e commercializzato falsi crediti di imposta, con riferimenti a locazioni, sismabonus e bonus facciate. Anche per loro sono state emesse misure cautelari. Le indagini restano in corso, con 200 militari impegnati in dodici regioni.
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