BARI- È stato sospeso per dieci giorni il direttore Antonio Parente accusato dell’episodio risalente allo scorso 29 novembre. La sanzione è stata deliberata all’unanimità dal consiglio di amministrazione di Apulia Film Commission, di cui sono soci la Regione Puglia e 54 comuni, all’indomani della sostituzione dei tre dimissionari.
Il consiglio di amministrazione di Apulia Film Commission, ricostituito a seguito dell’assemblea generale dei soci tenutasi il 25 gennaio scorso, ha ritenuto il direttore generale Antonio Parente responsabile dei fatti a lui ascritti. Per questo motivo il CdA riunitosi in seduta d’urgenza il 26 gennaio scorso, ha deciso di erogare la sanzione massima conservativa prevista dal Ccnl Federculture, di sospensione lavorativa di dieci giorni.
Il CdA si è nuovamente riunito ieri, giovedì 27 gennaio, per valutare la revoca dell’incarico di direttore e generale. La seduta è stata aggiornata a giovedì prossimo al fine di provvedere alle necessarie verifiche di carattere giuridico amministrativo.
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