SAN MICHELE SALENTINO- Si è difeso davanti al gip giustificando la propria azione il belga 53enne che ha picchiato al punto da ridurre in fin di vita il vicino 83enne. Gip che ha convalidato il fermo e resta, dunque, nel carcere di Brindisi con l’accusa di tentato omicidio pluriaggravato.
L’episodio risale al 20 gennaio 2022, quando il 53enne, dopo aver tolto con violenza il fucile dalle mani del proprietario, ha picchiato Francesco Chirulli di San Michele Salentino col calcio dell’arma.
Diversi sono stati i colpi sferrati al torace e sul volto dell’83enne, persona esile e di corporatura minuta, che versa in gravissime condizioni. L’uomo al termine del pestaggio, col volto sanguinante, è rimasto accasciato a terra nella sua proprietà ed è riuscito a chiamare l’aiuto di un altro vicino che lavorava in un cantiere non molto distante. È stato quest’ultimo a chiamare l’intervento del 118 che ha trasferito d’urgenza l’83enne all’ospedale “A. Perrino” di Brindisi, dove è stato sottoposto a una delicata operazione.
A seguito del pestaggio, i carabinieri della compagnia di San Vito dei Normanni hanno avviato un’attività d’indagine e, sentite alcune persone vicine alla vittima, il belga e la moglie, hanno poi trasferito, su richiesta del pm Giovanni Marino, il 53enne nel carcere di Brindisi. Inoltre, secondo l’impianto accusatorio, il belga avrebbe dovuto anticipare il rientro in Belgio dal 31 gennaio al 28 dopo l’evento verificatosi ed è, dunque, stato configurato anche il pericolo di fuga.
potrebbe interessarti anche
Operazione antidroga a Vieste: sette arresti
Brindisi, festa dell’albergo “monumentale”
Taranto, schiaffeggia collega infermiere al SS. Annunziata: «Mi scuso»
San Raffaele, replica Fondazione ad Asl: “Chi penserà ai pazienti?”
Ex Ilva Taranto, autotrasportatori bloccano portineria C
I Carabinieri di Brindisi celebrano la Virgo Fidelis. Acquaro: ‘Saremo sempre tra la gente’