ROMA – Con la pandemia parzialmente alle spalle e senza le chiusure, che hanno caratterizzato l’anno precedente a dicembre 2021 l’energia elettrica consumata in Puglia è cresciuta dell’8,7% rispetto allo stesso mese del 2020 e dell’11,6% rispetto a dicembre del 2019. Nel periodo analizzato, le fonti rinnovabili hanno coperto il 67% della domanda elettrica regionale, uno dei dati più alti a livello nazionale. I dati sono stati rilevati da Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale. A livello industriale l’incremento più significativo. L’indice Imcei elaborato da Terna – che prende in esame e monitora in maniera diretta i consumi industriali di circa mille clienti energivori – ha fatto registrare in Puglia un aumento del 33,3% rispetto a dicembre 2020. A guidare la crescita dei consumi industriali sono i comparti di siderurgia e lavorazione di plastica e gomma. Bene anche i settori di chimica e legno e mobilio.
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