TRANI – Ancora episodi di violenza nel carcere di Trani, dove un detenuto è stato accerchiato e picchiato da altri compagni di cella. La vicenda riguarda un cittadino straniero, che nel fine settimana ha subito la pesante aggressione per motivi non ancora accertati. La vittima lavorerebbe in una delle diverse sezioni del penitenziario. Gli inquirenti valutano la posizione professionale dell’uomo all’interno del carcere come una delle possibili cause dell’agguato.
L’episodio è avvenuto al terzo piano del nuovo reparto Europa e riporta sotto i riflettori le difficoltà della polizia penitenziaria nel gestire l’ordine e la sicurezza nella struttura. Trani conta circa 370 detenuti, a fronte di un corpo di vigilanza esiguo: il coordinamento sindacale penitenziario lamenta l’assenza di 80 agenti, un dato che costringe le singole unità a controllare contemporaneamente anche due o tre reparti diversi.
L’escalation di violenza già riscontrata da diverse settimane mette a rischio gli agenti e i detenuti stessi, spiega ancora il coordinamento sindacale. Gli episodi di corruzione scoperti a novembre, inoltre, accentua l’emergenza nella gestione della struttura. Il pestaggio dell’ultimo weekend riporta in auge un problema già noto nel carcere di Trani.
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