BARLETTA – Si apre la seconda settimana senza aggiornamenti su Michele Cilli, il 24enne scomparso da Barletta nella notte tra il 15 e il 16 gennaio. Le ricerche di familiari e volontari non hanno prodotto gli esiti sperati, mentre quelle delle autorità hanno portato al sequestro di indumenti ginnici ritrovati in località Fiumara, a nord della città, non appartenenti però al ragazzo.
Sequestrata all’inizio della scorsa settimana la Volkswagen Golf nera, con targa tedesca, a bordo della quale Cilli si è allontanato con una seconda persona. Oggi partiranno le analisi della Polizia Scientifica sull’auto in questione, mentre proseguiranno le ricerche nell’agro cittadino. Ancora al setaccio la parte settentrionale del capoluogo della BAT, così come la zona industriale a sud con l’attenzione rivolta ai terreni dell’ex cartiera.
I familiari chiedono a gran voce aggiornamenti dalle forze dell’ordine, che continuano a seguire la pista della criminalità organizzata. Nel weekend la sorella di Michele, Monica, ha parlato per la prima volta del poter ritrovare solo il corpo del ragazzo scomparso, mentre suo fratello Antonio insiste sull’intervento dei cani molecolari. Si riparte dalle analisi della Scientifica sulla Golf nera, con l’obiettivo di trovare tracce decisive per risolvere il caso-Cilli.
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