LECCE- Ammontano a 4milioni di euro i ristori destinati agli ambulanti della regione Puglia colpiti dalle restrizioni in relazione all’emergenza da Covid-19. E c’è tempo fino alle 16 del 31 gennaio 2022 per fare richiesta attraverso le domande che dovranno essere inviate esclusivamente per via telematica attraverso la piattaforma Restart (https://restart.infocamere.it).
“Realizzato su iniziativa della Regione Puglia, il bando mira a una fruizione capillare da parte delle imprese interessate e lo fa grazie alla stretta collaborazione con Unioncamere Puglia e le Camere di commercio pugliesi” – dice Vincenzo Benisi, commissario straordinario dell’Ente camerale leccese – “La Camera di commercio di Lecce, a beneficio delle imprese del Salento, ha aderito con entusiasmo a questa rete virtuosa a sostegno di tanti operatori economici che hanno purtroppo subito importanti cali di fatturato a seguito delle restrizioni imposte dalla pandemia; auspichiamo una buona adesione, soprattutto in considerazione del cospicuo numero di ambulanti nel sistema imprenditoriale salentino. Nell’ambito della procedura prevista del bando, siamo operativi a favore di quanti desiderano cogliere questa opportunità”.
Ulteriori indicazioni operative, il bando integrale, i requisiti e le Faq sono consultabili sul sito della Camera di commercio di Lecce https://www.le.camcom.gov.it/P42A3483C71S95/Bando-ristori-destinato-agli-ambulanti.htm
La Regione Puglia ha infatti destinato 4milioni di euro ai ristori degli operatori ambulanti del commercio su aree pubbliche e ha affidato la gestione del relativo bando ad Unioncamere Puglia e alle Camere di Commercio delle province pugliesi che stanno già attivamente operando in tal senso.
Quali sono i codici Ateco che possono presentare domanda di ristoro
Beneficiarie dei contributi previsti sono le imprese, aventi qualsiasi forma giuridica, con codice ATECO 47.8 e nello specifico 47.81 (47.81.01 – 47.81.02 – 47.81.03 – 47.81.09), 47.82 (47.82.01 – 47.82.02), 47.89 (47.89.01 – 47.89.02 – 47.89.03 – 47.89.04 – 47.89.05 – 47.89.09), codici 56.10 e, nello specifico (56.10.41 – 56.10.42).
Le imprese ammesse a contributo sono quelle che nell’anno 2020 hanno registrato un calo di fatturato di oltre il cinquanta per cento rispetto all’anno 2019. Il contributo sarà concesso nei limiti delle risorse disponibili che saranno assegnate a Unioncamere Puglia e ripartite tra le singole Camere di commercio pugliesi, proporzionalmente al numero d’imprese beneficiarie nell’ambito del territorio di competenza.
Le somme riversate alle singole Camere di commercio, quindi, saranno a loro volta ripartite tra tutte le imprese richiedenti nei termini, aventi sede sul proprio territorio di competenza ed ammesse a contributo. Pertanto, tutte le domande ammesse avranno diritto al contributo e l’entità dello stesso dipenderà dal numero delle domande stesse e sarà graduata in base alle percentuali di calo di fatturato.
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