Confcommercio Taranto annuncia di essere pronta a scendere in campo contro il progetto del parco fotovoltaico galleggiante “Floating Mar Piccolo Srl”, presentato al Ministero dell’Ambiente e attualmente in fase di Valutazione di Impatto Ambientale.
L’impianto, del valore di 150 milioni di euro e previsto su un’area di 90 ettari, rischia — secondo l’associazione — di compromettere gravemente l’ecosistema del Mar Piccolo, la biodiversità e la storica tradizione della mitilicoltura ionica.
Un ecosistema fragile sotto attacco
Il progetto contrasta con la natura del Mar Piccolo, riconosciuto come area ad alto valore ecologico e culturale, Sito di Interesse Nazionale (SIN) e parte integrante del Parco Naturale Regionale. Nonostante il parere contrario già espresso dalla Direzione Ambiente del Comune di Taranto, il rischio che il progetto venga approvato resta concreto, anche in assenza di un confronto pubblico.
Confcommercio: difendiamo la mitilicoltura
La mobilitazione avrà come obiettivo la difesa di un settore già provato dalle difficoltà climatiche, ma ora finalmente al centro di iniziative di sostegno da parte del Ministero delle Politiche Agricole, della Regione e della Camera di Commercio, con il vicepresidente Leonardo Giangrande in prima linea. «L’impianto — ribadisce Confcommercio — rappresenterebbe un oltraggio al nostro mare e al patrimonio paesaggistico ed economico che il Mar Piccolo rappresenta».
Appuntamento il 7 aprile
Il prossimo 7 aprile si terrà in Confcommercio Taranto il workshop “La mitilicoltura tra passato e futuro”, occasione per fare il punto sul futuro del comparto e ribadire con forza la posizione contraria al progetto fotovoltaico.
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