BARI – Il nodo ferroviario ma anche il Bus Rapid Transit di prossima realizzazione nel capoluogo pugliese con i fondi del Pnrr. Bari e la sua zona nord cambiano volto e i cittadini di Santo Spirito si attivano in un percorso di partecipazione che punti a rendere la viabilità sempre più a misura di cittadino.
Per il nodo ferroviario di Bari l’attuale proposta prevede la sostituzione del tracciato esistente con uno nuovo destinato a tutti i servizi ferroviari. Il punto è che per i residenti della zona linea ferroviaria – come è a momento – è strategica per il V Municipio, in quanto molti studenti la utilizzerebbero per raggiungere il centro di Bari. Fermate come Santo Spirito, Palese Macchie, Zona Industriale, Marconi, Torre Quetta, Parco Sud e Bari Torre a Mare sarebbero essenziali per pendolari e lavoratori. Il nuovo tracciato proposto, con fermate lontane dai centri abitati, rischierebbe però di disincentivare il trasporto pubblico. E anche il Brt – secondo i cittadini – non coprirebbe le periferie più esterne come Palese e Santo Spirito, dove il treno è l’unico mezzo pubblico
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