BARI – La Direzione Investigativa Antimafia ha dato esecuzione al Decreto decisorio di primo grado avente per oggetto la confisca di beni, per un valore di oltre 1 milione di euro.
Il destinatario del provvedimento di prevenzione, un noto pregiudicato di Trinitapoli (BT), già sorvegliato speciale di pubblica sicurezza e più volte condannato per reati in materia distupefacenti, è stato ritenuto socialmente pericoloso, proprio negli anni in cui ha effettuato i rilevanti investimenti, oggi confiscati: 23 immobili, una impresa individuale operante nel settore agricolo e varie disponibilità finanziarie.
Le indagini patrimoniali esperite dalla DIA, condotte grazie agli strumenti offerti dal Codice Antimafia sotto la direzione dellaProcura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, e condivise dal Tribunale – Sezione Misure di Prevenzione di Bari, hanno permesso agli inquirenti di dimostrare la riconducibilità di tali investimenti ad attività illecite.
L’odierno Decreto di prevenzione patrimoniale si inquadra nell’ambito delle attività istituzionali finalizzate all’aggressione delle illecite ricchezze acquisite e riconducibili, direttamente o indirettamente, a contesti criminali, agendo così anche a tutela e salvaguardia della parte sana del tessuto economico nazionale.
potrebbe interessarti anche
Oria, a fuoco due auto della Polizia locale: ipotesi dolo
Traffico di droga nel Barese, boss Conte assolto in appello
Libera, una canzone per trent’anni di legalità
San Vito dei Normanni, Consiglio comunale compatto contro il crimine
Ucciso a Bari dopo litigio social, due condanne a 22 anni
Truffata al telefono a 103 anni, perde soldi e gioielli