Alberobello, Noci, Castellana Grotte e Polignano a Mare rilanciano il progetto e guardano alla capitale della cultura della Puglia, per dare un futuro al dossier Pietramadre.
‘PIETRAMADRE – spiega il sindaco Francesco De Carlo – è stato il frutto di un lavoro condiviso che è partito dalla consapevolezza di valorizzare un vasto territorio che comunica bellezza e autenticità, unito da un fil rouge invisibile, il senso di appartenenza, e da un elemento primordiale, la pietra, che accomuna i nostri quattro Comuni: i trulli Alberobello, le grotte di Castellana, i muretti a secco delle masserie di Noci, le scogliere a picco sul mare di Polignano’.
‘Nulla andrà disperso del lavoro svolto nell’ultimo anno, gli entusiasmi, le collaborazioni, il coinvolgimento che ha visto le Comunità andare tutte verso un unico obiettivo: trasformare la nostra realtà civica e territoriale. Il percorso è tracciato e PIETRAMADRE è nuovamente in corsa’, aggiunge l’assessora alla Creatività del Comune di Alberobello, Valeria Sabatelli.
Al riguardo, l’assessora regionale alla Cultura, Viviana Matrangola, aggiunge che ‘la Regione Puglia sarà al fianco di PIETRAMADRE perché la vera vittoria è aver messo in moto idee, progetti e Comunità, la forza di un territorio che punta sulla cultura come leva di sviluppo strategico per costruire il suo futuro, una Puglia che non è solo destinazione turistica ma culturale, opportunità di ritorno e di restanza’.
La prossima attività culturale in programma è la partenza da Alberobello del Giro d’Italia 2025 il 13 maggio che si chiama PIETRAMADRE, la quale – lungo il suo percorso – toccherà Castellana Grotte, Noci e Polignano a Mare, i Comuni di PIETRAMADRE. A questo evento, nel 2026 si aggiungerà il trentennale dell’iscrizione di Alberobello all’Unesco che prevede la realizzazione di una serie di eventi culturali già inseriti nel dossier che si potranno organizzare attingendo alle risorse regionali messe a disposizione per la Capitale pugliese come prevede la legge regionale 32/2022 art.38.
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