BARI – A febbraio 2025, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) a Bari ha raggiunto quota 122,1 (base 2015=100), registrando un incremento congiunturale dello 0,2% e un aumento tendenziale dell’1,3%. È quanto emerge dalle rilevazioni del Servizio Statistica del Comune, che evidenziano variazioni differenziate tra le diverse categorie di spesa.
Aumenti per energia, tabacchi e generi alimentari
Tra i rincari più significativi su base annua spiccano l’aumento del 4% per la voce abitazione, acqua, elettricità e combustibili, dovuto in particolare alla crescita dell’11,1% della fornitura d’acqua. Crescono anche i prezzi di bevande alcoliche e tabacchi (+3%), con un incremento del 4,1% per i tabacchi. Nel settore alimentare, si registra un +2% complessivo, con latte, formaggi e uova in rialzo del 4,5% e il caffè che segna un +20,2%.
Flessioni per trasporti e tecnologia
In calo invece i prezzi dei trasporti (-0,3% su base annua), con una flessione del 2,2% per i carburanti, compensata dall’aumento del trasporto ferroviario (+2,7%). In diminuzione anche il comparto comunicazioni (-0,2%) e quello ricreativo e culturale (+0,3%), con un calo del 10,7% per i dispositivi tecnologici per l’informazione.
Le rilevazioni sono state effettuate in conformità alle direttive ISTAT e sono consultabili sul portale opendata.comune.bari.it.
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