Grazie all’efficace operato dei Carabinieri del Comando Stazione Carabinieri di Roseto Valfortore, mercoledì 12 marzo, una truffa ai danni di un’anziana è stata sventata prima che i malviventi riuscissero nel loro intento. Un episodio che dimostra ancora una volta l’importanza della presenza delle Forze dell’Ordine sul territorio e l’attenzione costante verso la sicurezza dei cittadini.
La dinamica della truffa segue uno schema ormai tristemente noto: un’anziana residente a Roseto Valfortore ha ricevuto una telefonata da un individuo che si è presentato come un carabiniere, informandola che suo marito ed il figlio erano stati coinvolti in un grave incidente stradale, con il ferimento di più persone. Per evitare il carcere, alla donna è stato chiesto di pagare immediatamente una somma di denaro, aggiungendo anche eventuali oggetti preziosi in suo possesso.
Fortunatamente, grazie all’attività di prevenzione e monitoraggio svolta dai Carabinieri, è stato individuato un veicolo sospetto con a bordo tre uomini provenienti dal napoletano, già noti per simili reati. L’intervento tempestivo ha permesso di fermarli e portarli in caserma per i dovuti accertamenti, impedendo così che la truffa fosse portata a termine.
Questo genere di raggiri è purtroppo molto diffuso in tutta Italia, con numerosi episodi in cui i truffatori riescono a estorcere ingenti somme di denaro a persone anziane e sole. Per questo motivo, il Comando Stazione Carabinieri di Roseto Valfortore ha intensificato i controlli con pattuglie dedicate alla prevenzione di questi reati, perlustrando le strade e monitorando soggetti sospetti.
𝗨𝗻 𝗺𝗼𝗻𝗶𝘁𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗮: 𝗻𝗼𝗻 𝗰𝗮𝘀𝗰𝗮𝘁𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗲 𝘁𝗿𝘂𝗳𝗳𝗲!
È fondamentale sensibilizzare gli anziani e i loro familiari affinché non cadano in questi raggiri. Le Forze dell’Ordine non operano mai in questo modo e non chiedono mai soldi per nessuna ragione.
Se qualcuno si presenta come avvocato o appartenente alle Forze dell’Ordine richiedendo pagamenti urgenti per evitare conseguenze legali a un parente, si tratta sicuramente di una truffa.
In caso di dubbi, è importante 𝗻𝗼𝗻 𝗱𝗮𝗿𝗲 𝘀𝗲𝗴𝘂𝗶𝘁𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗵𝗶𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗺𝗺𝗲𝗱𝗶𝗮𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗶𝗹 𝟭𝟭𝟮 𝗼 𝗶𝗹 𝟭𝟭𝟯, utilizzando un telefono cellulare invece della rete fissa, che potrebbe essere intercettata dai truffatori.
Grazie all’impegno e alla professionalità del Maresciallo Mario Saracino e del suo Comando, i cittadini di Roseto Valfortore possono contare su una presenza costante a tutela della loro sicurezza. Tuttavia, è essenziale che tutti rimangano vigili e collaborino per contrastare questi fenomeni criminali.
potrebbe interessarti anche
Terremoti, Ferro: “Governo vigile, in campo uomini e mezzi per sicurezza”
“Nessuna chiusura Reparto prevenzione crimine San Severo, ma riorganizzazione”
Foggia, il carcere scoppia: sovraffollamento oltre il 210%
Terremoto sul Gargano, continua l’allerta
San Nicandro Garganico, furto e violazione della Sorveglianza Speciale: arrestato 34 enne
San Marco in Lamis, truffe ad anziani: arrestato un 62 enne