Ail – Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma rinnova la storica iniziativa “Uova di Pasqua Ail” con la campagna di comunicazione integrata “Un Uovo per la Vita”, ideata dallo studio di branding e comunicazione Lateral.
L’obiettivo è unire il valore simbolico dell’uovo pasquale alla narrazione delle storie dei pazienti e all’impegno dell’Associazione nel sostenere la ricerca scientifica e l’assistenza.
L’iniziativa, che si terrà nei giorni 4, 5 e 6 aprile in tutta Italia, è un appuntamento consolidato da oltre 32 anni e reso possibile grazie al contributo di migliaia di volontari e delle 83 sezioni provinciali di Ail. I fondi raccolti hanno consentito negli anni di finanziare importanti progetti scientifici e assistenziali, contribuendo ai progressi nel trattamento dei tumori del sangue.
La campagna si sviluppa su diversi media e ha il suo punto di forza in uno spot video emozionante, che attraverso una serie di ritratti racconta il significato profondo dell’Uovo di Pasqua Ail. Il momento più toccante è il ritratto finale di una paziente ematologica, simbolo di speranza e lotta contro la malattia. “Per chi affronta un tumore del sangue, quest’uovo rappresenta molto più di un semplice simbolo pasquale: è un segno di speranza e futuro”, afferma Rita Smoljko, responsabile comunicazione Ail.
“L’Uovo di Pasqua Ail è un piccolo grande gesto di solidarietà che può fare la differenza per chi sta affrontando un momento difficile”, aggiunge Daniele Scarpaleggia, coordinatore del progetto.
Da oltre 55 anni, Ail è impegnata nel supporto ai pazienti con tumori del sangue e nella promozione della ricerca scientifica, che ha portato a significativi miglioramenti nelle cure e nelle diagnosi. Per garantire continuità terapeutica e assistenziale, le sezioni provinciali di Ail e i suoi volontari svolgono un ruolo fondamentale sul territorio.
La campagna video è stata prodotta da Sedici:9, con la regia di William9, mentre la declinazione stampa è stata curata da Carlo Furgeri Gilbert. Lo spot sarà trasmesso dal 20 marzo su TV, canali digitali, radio, stampa e affissioni.
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