Dopo il clamore suscitato negli scorsi giorni dall’aumento della tassa di occupazione del suolo pubblico per i commercianti andriesi l’amministrazione ha corretto il tiro, facendo un passo indietro. A Palazzo di Città l’assessore Vilella ha chiarito alla stampa l’errore, causato da un problema interno alla macchina amministrativa comunale. Ci si prepara quindi ora ad una riduzione del 30% del canone annuale, che dovrebbe passare da 200 euro al metro quadro a 140 al metro quadro.
potrebbe interessarti anche
“Stella Maris”, tutto pronto per la nascita della nuova chiesa di Bisceglie
Trani, Scuola “Baldassarre” chiusa per due giorni: si rimuove l’amianto
Andria, 37enne tranese grave dopo fuga in monopattino dalla Polizia Locale
Violenza a Barletta, giustizia “fai da te” o disperazione?
Trinitapoli, fuga di cervelli: Emiliano dialoga con gli studenti
Hey Sud, transizione energetica: obiettivi Ue con Decaro