ORIA – Un incontro “segreto” tra la famiglia Romanin, proprietaria via Borgo immobiliare del Castello Svevo, e alcuni amministratori, tra cui il sindaco di Oria Cosimo Ferretti, si è svolto questa mattina presso il comune del Borgo Federiciano. Difficile si sia parlato di altro se non della riapertura al pubblico del maniero, chiuso da oltre un decennio a seguito di vicissitudini giudiziarie e politiche e, da all’allora, al centro del dibattito politico.
Come spiegato da Antenna Sud, l’esito della Conferenza di Servizi, nonostante le dichiarazioni via social del primo cittadino, aveva congelato il confronto tra proprietà privata e amministrazione. Troppi i “paletti” burocratici posti al progetto che immaginava la creazione di un museo e di una caffetteria all’interno del monumento, stante il divieto a feste private, ricevimenti e, quindi, a matrimoni e cenoni di San Silvestro.
Riapertura Castello: incontro “segreto” in Comune
Accantonata in parte quella strada, non si escludono a questo punto vie alternative che, oltre a mantenere retta la via, Appia, della cultura e della Storia, possano, al contempo, soddisfare le aspettative in odor di imprenditoria e ristorazione della Borgo Immobiliare. Qualcosa, nelle segrete stanze del Comune di Oria, sindaco e “castellani” si saranno pur detti per un confronto che, ancora una volta, dovrà passare in qualche modo dalla politica. Costi quel che costi, insomma, per riaprire al pubblico il Castello Svevo, simbolo della città eppure, da troppi anni, da essa lontano. Chiuso. Sbarrato. Praticamente irraggiungibile.
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