Cresce il numero di diagnosi precoci di tumore al seno al Policlinico di Bari, grazie a una maggiore attenzione alla prevenzione e a tecniche diagnostiche più accurate. Lo comunica l’azienda sanitaria in vista della Giornata mondiale contro il cancro, che si celebra il 4 febbraio.
“Nell’ultimo biennio – spiega Marco Moschetta, coordinatore della Breast Unit del Policlinico – il tasso di mastectomie si è ridotto di circa il 34%, mentre gli interventi di chirurgia conservativa con tecnica oncoplastica sono aumentati del 42%”. Un risultato reso possibile dall’impiego di tecnologie avanzate, come mammografi 3D e tomoecografi, che consentono un monitoraggio più preciso delle pazienti con predisposizione genetica o altri fattori di rischio elevato.
Negli ultimi quattro anni, il numero di interventi chirurgici per tumore al seno eseguiti presso le unità operative di Chirurgia Generale ‘Bonomo’ e Chirurgia Senologica è aumentato, portando il Policlinico a diventare il primo centro in Puglia per la senologia interventistica, con 462 interventi certificati dal Piano Nazionale Esiti (Pne) 2024.
Il Policlinico di Bari è inoltre tra i pochi centri in Italia a eseguire la ricostruzione mammaria senza protesi con tecnica Diep (Deep Inferior Epigastric Perforator), che utilizza il tessuto addominale della paziente per la ricostruzione del seno.
“I progressi nella chirurgia senologica – conclude il direttore generale Antonio Sanguedolce – sono il risultato di un lavoro di squadra tra specialisti altamente qualificati e di un approccio multidisciplinare che mette al centro il paziente”.
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