Un’indagine della Guardia di Finanza ha portato alla luce presunte irregolarità negli appalti pubblici in provincia di Lecce, coinvolgendo i sindaci di Maglie, Ruffano e Sanarica. L’inchiesta, coordinata dalla pm Maria Vallefuoco, è partita da una conversazione casuale tra il responsabile della sicurezza di un cantiere allo stadio di Maglie e un amministratore di un’azienda.
Secondo gli investigatori, nonostante le gare d’appalto fossero vinte da diverse imprese, i lavori finivano sempre ai fratelli Castrignanò. Il materiale raccolto ha portato alla richiesta di misure cautelari per 25 indagati, tra cui amministratori, imprenditori e funzionari pubblici. Tra le accuse, si segnala una presunta contropartita per il sindaco di Maglie, Ernesto Toma: la fornitura di fiori per il suo matrimonio nel 2020.
Gli indagati potranno ora difendersi davanti al giudice Stefano Sala nelle udienze del 3 e 4 febbraio, quando verrà deciso se adottare le misure cautelari richieste dalla Procura.
potrebbe interessarti anche
“Un dolore enorme”: Forza Italia Puglia piange Donato Metallo
“Hai colorato di bellezza la politica”: il commosso addio di Fornari a Donato Metallo
Morto Donato Metallo, Marti (Lega): “Lo ricorderemo per sempre col suo sorriso”
Morto Donato Metallo, De Santis (PD): “Col sorriso ha illuminato la Puglia”
Puglia, ciao Donato: ci lascia il politico dal sorriso per tutti
Morto a 44 anni Donato Metallo, consigliere regionale del PD