Una festa che si ripete e che unisce la sacralità e la devozione per Sant’Antonio, patrono del Comune di Pignola, vicino Potenza e la tradizione della corsa di cavalli, muli e asini.
Anche quest’anno, il 16 e il 17 gennaio, il sacro fuoco di Sant’antonio Abate e il palio raccolgono l’intera comunità pignolese in un momento che unisce tra il profondo richiamo alle proprie origini e il sempre attuale interesse a conservarle e valorizzarle.
La gara degli animali – che per questa edizione ha visto solo la presenza dei muli, considerato che le ripide vie del borgo rendono pericolosa la corsa dei cavalli – è attesa da grandi e piccini. Un momento per testimoniare la presenza di una forte e orgogliosa civiltà contadina che, dopo la benedizione degli animali, da inizio ad una competizione sfidando il freddo, il gelo e l’insidia delle pietre che caratterizzano le strettissime vie del borgo di Sant’Antonio. Dunque una rievocazione storica che diventa elemento intorno al quale far conoscere le tradizioni alle nuove generazioni caratterizzandosi come elemento di straordinaria unicità nel panorama regionale.
Al termine di tre giri del percorso ad elevato margine di rischio, i fantini vengono accolti nella piazza principale del paese dalla folla pronta ad omaggiare il coraggio di uomini devoti, un momento che apre figurativamente alle festività per il Carnevale.
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