Foto di Giacomo Fracella

Serie D, il riassunto della 19^ giornata di campionato

È accaduto di tutto nell’ultimo, freddo, turno di campionato in Serie D. La pioggia ha fatto da padrona praticamente su ogni campo, al punto da far saltare una partita: Brindisi-Fidelis Andria è stata infatti rinviata a data da destinarsi. In attesa dei federiciani, il raggruppamento H ha una nuova capolista in solitaria, ossia il Casarano. Dopo aver realizzato 15 gol in due giornate, i salentini si accontentano di superare di misura un’Acerrana mai doma, stesa solo dal gol di Malcore nel finale. Si ferma invece a sorpresa la Nocerina, che fra le mura amiche del San Francesco d’Assisi cade contro il Costa d’Amalfi ultimo in classifica per punti conquistati sul campo. I padroni di casa passano in vantaggio con Marquez, ma i costieri la pareggiano nella ripresa grazie a Cuomo. A ridosso del 90′ Bottalico sbaglia il calcio di rigore dei tre punti, ed rossoneri non ne conquistano più di uno. Aggancia dunque la Nocerina al secondo posto il Martina, che tanto per cambiare vince ancora: De Angelis e Mastrovito stendono l’Ischia e domenica lo scontro diretto con il Casarano sarà da vertigini. Scivola ancora la Virtus Francavilla, che sciupa la possibilità di rimettersi in carreggiata e pareggia con il Francavilla in Sinni. La gara degli imperiali inizia per il verso giusto: Pinto sfrutta una deviazione ed apre le marcature, per poi raddoppiare cinque minuti più tardi. Arrighini sbaglia il rigore del possibile 3-0 e poco dopo Barone accorcia le distanze. Quel rigore fallito cambia la partita, ed Esposito permette ai lucani di tornare a casa con un punto. Si muove di pari passo con la Virtus anche il Matera. Contro il Nardò più rossi che gol: i padroni di casa restano in dieci dopo l’espulsione di Baldi e D’Anna approfitta di un errore del portiere avversario per portare avanti nel parziale il Toro. Nella seconda metà della ripresa gli ospiti però beccano due rossi: prima Davì e poi Pinto. In 10 contro 9 Sicurella evita il ko. Neretini agganciati ora dalla Palmese, che intanto batte il Gravina: Santarpia segna per primo, ed il pareggio di Santoro viene vanificato da Peluso. Si tira fuori dalla zona playout il Fasano, che continua a stupire. Manfredonia battuto 4-1: Battista timbra il tabellino dei marcatori in ben due circostanze, ma nel mezzo segna anche Corvino su punizione. Nel finale spazio al poker di Marsico ed al gol della bandiera di Sepe. Prima gioia esterna per l’Ugento, che supera l’Angri a domicilio. Rossi e Grisley regalano tre punti pesantissimi alla ciurma di Mimmo Oliva. Per un Angri in caduta libera non basta il momentaneo 1-1 di Giannini.

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