Continuano senza sosta le operazioni di contenimento e pulizia a seguito dello sversamento di olio esausto che ha interessato l’Area Marina Protetta antistante il Comune di Porto Cesareo. L’emergenza, scaturita dall’abbandono in mare di un fusto metallico contenente circa 200 litri di olio, è stata fronteggiata fin dalle prime ore di sabato 11 gennaio grazie all’intervento coordinato dalla Capitaneria di porto di Gallipoli.
Il fusto è stato recuperato tempestivamente dalla Guardia Costiera di Torre Cesarea e dal personale dell’Area Marina Protetta, ma le operazioni sono state intensificate con il supporto del battello disinquinante IEVOLECO IV della società Castalia. Ulteriori panne assorbenti sono state posizionate per contenere l’area contaminata e successivamente recuperate per smaltire il materiale in sicurezza.
Contestualmente, il pattugliamento in mare con il battello G.C. B165 e il monitoraggio della costa tramite drone hanno garantito un controllo costante per individuare eventuali ulteriori fonti di inquinamento. Sul fronte terrestre, il Comune di Porto Cesareo ha affidato le operazioni di pulizia a una ditta specializzata.
Proseguono, intanto, le indagini per risalire ai responsabili dello sversamento. L’intervento tempestivo e coordinato ha permesso di limitare i danni ambientali, ma la situazione resta monitorata con la massima attenzione.
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