E’ ancora polemica ad Andria per il progetto di trasformazione del gurgo, una dolina carsica estesa per duecento metri, in una vasca di laminazione per la raccolta delle acque. Ad insorgere è stato anche il Forum Ambiente e Salute “RICORDA RISPETTA”, collegandosi all’allarme lanciato il 28 dicembre dalla Società Italiana di Geologia Ambientale.
“Nel 2007 – spiegano gli esponenti del Forum – per rendere il Gurgo fruibile, si avviò un costoso intervento di recupero e fu individuata in esso la sede del Corpo Forestale dello Stato. Fu tracciato un sentiero agevole che permetteva di accedere al fondo per ammirarne tutte le caratteristiche e delle stanze furono allestite per lo svolgimento di attività didattiche. Purtroppo nel novembre del 2011 una pioggia abbondante compromise l’accesso a valle della dolina. Da quel momento, pur essendo stato individuato quale Luogo del Cuore nel Concorso Nazionale omonimo del FAI del 2016 ricevendo più di 14000 segnalazioni, il sito è stato abbandonato all’incuria e frequentato occasionalmente dal gruppo Scout locale.
Considerando che è imminente il riconoscimento regionale della Città di Andria come città d’arte a vocazione turistica, – chiosano gli ambientalisti si può comprendere come sia opportuno salvaguardare e valorizzare questo sito che appartiene a pieno titolo al patrimonio culturale, storico, paesaggistico e naturalistico della città.”
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