Alliste, operazione antidroga: arrestato spacciatore

Prosegue senza sosta l’impegno dei Carabinieri del Comando Provinciale di Lecce nella lotta contro la microcriminalità e lo spaccio di droga nel Salento. L’ultima operazione ha portato all’arresto di un 30enne di Alliste, già noto alle Forze dell’Ordine, che nascondeva in casa un ampio assortimento di sostanze stupefacenti, tra cui cocaina, hashish e marijuana.

Il Nucleo Operativo della Compagnia di Casarano ha svolto un lavoro di osservazione e appostamenti per diversi giorni, raccogliendo informazioni sul sospetto spacciatore. Durante queste attività, i militari hanno notato un continuo via vai di consumatori di droga dall’abitazione dell’individuo, configurando quella casa come un vero e proprio “minimarket” della sostanza stupefacente.

Il blitz è scattato giovedì sera, quando i Carabinieri hanno fermato un 38enne di Taviano, che era appena uscito dall’appartamento del 30enne. L’uomo, visibilmente nervoso, ha consegnato una dose di cocaina che aveva appena acquistato. Questo ha fornito ai militari la motivazione necessaria per agire. Due carabinieri in borghese si sono quindi presentati alla porta del sospettato, il quale, inizialmente apparentemente tranquillo, ha palesato un evidente cambiamento di espressione al riconoscere gli agenti.

Nel tentativo di disfarsi della prova, il 30enne ha corso verso la cucina e ha gettato dal balcone un sacchetto contenente circa venti grammi di cocaina, tre pezzetti di hashish e quasi ottanta grammi di marijuana, tutto suddiviso in decine di bustine pronte per la vendita. Durante la perquisizione, è emerso che l’uomo nascondeva addosso, all’interno degli slip, un barattolino magnetico contenente diciotto dosi di cocaina, ciascuna da mezzo grammo. Altre otto dosi dello stesso peso sono state trovate vicino al caminetto.

In casa era presente anche un 32enne di Racale, trovato in possesso di una dose di cocaina. Anche lui è stato segnalato al Prefetto come assuntore, insieme al 38enne fermato in precedenza.

Dopo aver raccolto tutte le prove necessarie, i Carabinieri hanno proceduto all’arresto del 30enne per “spaccio e detenzione illecita di stupefacenti”. Una volta convalidato l’arresto, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce ha disposto per lui gli arresti domiciliari, con l’applicazione del braccialetto elettronico.

È importante sottolineare che il procedimento è attualmente in fase di indagine preliminare, e pertanto l’indagato deve ritenersi innocente fino a una eventuale condanna definitiva.

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