Venerdì 10 gennaio 2025 – È una vera e propria minaccia la comunicazione “senza ulteriore avviso” che il presidente di Acque del Sud S.p.A, l’avvocato Luigi Giuseppe Decollanz, già Commissario dell’ex EIPLI, invia ad Acquedotto Lucano, e quindi alla Regione Basilicata, e quindi – purtroppo – ai lucani, di procedere alla sospensione del servizio di fornitura idrica se “entro il termine ultimo del 30.01.2025” non sarà trasmessa la polizza fideiussoria relativa alla convenzione di fornitura idrica. Una minaccia che da lucani non possiamo accettare ma che purtroppo nasce e ci viene fatta per colpa di un governo regionale che continua a subire la prepotenza di decisioni e uomini imposti da Roma”. Ad affermarlo è il Segretario del Partito democratico della Basilicata, Giovanni Lettieri. “Non possiamo sorvolare sulla questione politica della vicenda, ma il problema grave riguarda i cittadini, I 140 mila lucani che già da mesi sono costretti a subire le conseguenze onerose di una crisi idrica gestita attualmente da chi, oggi, si permette finché di pensare di chiudere i rubinetti per una questione puramente economica e burocratica”. “Mi auguro – conclude Lettieri – che il Presidente Bardi, in un atto di orgoglio lucano, troppo spesso decantato ma poche volte dimostrato, affronti di petto la questione in primis tranquillizzando i cittadini, poi rispondendo a tono a questa minaccia e infine provvedendo nell’immediatezza a scongiurarne l’attuazione”.
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