Nei giorni scorsi, la Guardia di Finanza di Taranto ha eseguito controlli mirati per verificare la regolare percezione del Reddito di Cittadinanza. Le verifiche, condotte grazie a specifiche analisi di rischio e all’incrocio dei dati disponibili, sono state svolte in collaborazione con il Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie della Guardia di Finanza di Roma e con l’INPS.
Al termine delle indagini, sei persone sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria per aver percepito indebitamente oltre 100mila euro. Contestualmente, è stato richiesto il sequestro delle somme illecitamente ottenute. I soggetti coinvolti avrebbero falsificato i dati dichiarati nelle istanze per ottenere il beneficio, senza possedere i requisiti previsti dalla normativa.
In attesa di una sentenza definitiva, vale il principio di presunzione di innocenza. L’operazione sottolinea l’impegno della Guardia di Finanza e della Procura di Taranto nel contrastare gli abusi sul Reddito di Cittadinanza, una misura di sostegno che, se sfruttata illecitamente, genera disparità e compromette la coesione sociale.
potrebbe interessarti anche
Monteparano: ritrovato defibrillatore rubato, denunciato un 46enne
Grottaglie Successo di visitatori per la 45esima Mostra del Presepe
Grottaglie, L’aeroporto Arlotta al centro della politica
Manduria: scrive sui muri delle chiese, gambiano denunciato dalla Polizia
Taranto, PD: ‘Facoltà di Medicina e San Cataldo merito nostro’
Ex Ilva, Melucci: “Per il futuro di Taranto, decarbonizzazione imprescindibile’