Cecilia Sala è atterrata nel pomeriggio di mercoledì 8 gennaio all’aeroporto di Ciampino, accolta con un abbraccio dal compagno Daniele Raineri e dai genitori, visibilmente commossi. La giornalista, detenuta dal 19 dicembre scorso nel carcere di Evin, in Iran, è stata rilasciata dopo tre settimane grazie a un intenso lavoro diplomatico italiano.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni i complimenti per il ritorno di Cecilia Sala in Italia. Successivamente, ha telefonato alla mamma di Cecilia Sala, che aveva incontrato nei giorni successivi all’arresto.
Le parole della madre e l’attesa del ritorno
“Quando mi ha chiamato e mi ha detto ‘Sto tornando a casa’, ho provato un sollievo immenso”, ha raccontato la madre, Elisabetta Vernoni, nel podcast Stories di Chora Media. “Era la voce di Cecilia di sempre, diversa da quella che avevo sentito dal carcere”. La famiglia, che aveva quasi terminato di preparare un nuovo pacco per lei, ha deciso di non completarlo, intuendo che la liberazione fosse imminente.
Meloni: ‘Ora devi stare serena’
All’arrivo a Ciampino, Cecilia Sala è stata accolta dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dal ministro degli Esteri Antonio Tajani e dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri. In un video diffuso da Palazzo Chigi, si vede la premier rassicurarla: “Non dire niente, devi solo stare serena. Sei stata forte”.
L’abbraccio con il compagno e il ritorno a casa
Dopo l’atterraggio del volo di Stato, Cecilia è scesa dalla scaletta correndo incontro al compagno, Daniele Raineri. “L’ho trovata provata e stanca, ma è sempre lei”, ha dichiarato Raineri. La giornalista ha poi salutato i colleghi di Chora Media con un semplice messaggio vocale: “Ciao, sono tornata.”
Indagini e polemiche sul rilascio
Prima di tornare a casa, Cecilia sarà ascoltata dai carabinieri del Ros per chiarire le circostanze del suo arresto. Intanto, emergono dettagli sull’accordo tra Italia e Iran che ha portato alla sua liberazione. Secondo Davood Karimi, presidente dell’Associazione rifugiati politici iraniani in Italia, la liberazione sarebbe stata utilizzata per promuovere l’immagine del presidente iraniano Masoud Pezeshkian, suscitando polemiche tra gli attivisti.
Tajani: ‘Orgoglio per il lavoro di squadra’
“Un grande lavoro di squadra ha permesso di riportare Cecilia a casa in tempi brevi”, ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani alla Camera, ricevendo gli applausi dell’aula.
Cecilia Sala torna finalmente in Italia, lasciandosi alle spalle settimane difficili e ritrovando il calore della sua famiglia e dei suoi affetti.
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