È morto, nella mattinata di mercoledì 8 gennaio, a 90 anni, il giornalista sportivo Salvatore “Rino” Tommasi, figura storica del giornalismo italiano. Grande esperto di tennis e boxe, ha raccontato lo sport per decenni su giornali come La Gazzetta dello Sport, Tuttosport e Il Mattino, oltre che in televisione.
Negli anni Ottanta fu il primo direttore dei servizi sportivi di Canale 5, per poi passare a Telepiù, dove le sue telecronache di tennis, realizzate insieme a Gianni Clerici, divennero un cult per gli appassionati. Clerici, suo grande amico e collega, è scomparso due anni fa.
Rino Tommasi è stato premiato dall’ATP come miglior scrittore di tennis dell’anno nel 1982 e nel 1991, un riconoscimento che testimonia il suo talento e la sua autorevolezza nel raccontare il mondo del tennis. La sua competenza spaziava anche ad altri sport, soprattutto quelli americani, e il suo stile unico, capace di coniugare ironia e profondità, lo rese una voce inconfondibile.
Amante dei numeri e dei dati statistici, Tommasi è stato anche un brillante creatore di neologismi, lasciando un’impronta indelebile nel modo di narrare lo sport. Con la sua scomparsa, il giornalismo sportivo italiano perde uno dei suoi più grandi interpreti.
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